Progetti

ESKIMO

118387830_10223539031773210_6814847655396322857_o

Alberto Bertoni, Enrico Trebbi: poesie e voci

Ivan Valentini, sax

Luca Perciballi, el. guitar

Ivan Valentini Rust and Blue


Ivan Valentini Rust and Blue

Ivan Valentini: sax

Luca Perciballi: guitar

Luca Cotti: bass

Riccardo La Foresta: drums


The group proposes compositions of Ivan Valentini, a polychrome scene with shades of jazz, funk,

European music of the last century, rock, free improvisation. The musical structures space from more familiar forms

to more open forms,always looking for the maximum interplay between the musicians.

Official Facebook Page


The Black Box Theory


The BLack BOx

Ivan Valentini: soprano and alto sax, live electronics, cymbals, prepared guitar, toys

Luca Perciballi: electric guitar, live electronics, percussion, toys, amplified table


Il termine Black Box indica un oggetto (sistema) descrivibile solamente per il suo comportamento esterno: siamo in grado di vedere come l’oggetto, stimolato da un segnale in entrata (input), reagisce trasformando le sollecitazioni (output) senza però avere coscienza delle dinamiche interne del sistema.

Ovvero, applicando il concetto alla musica, l’importanza del risultato finale in relazione alle dinamiche interne che, spesso, sono il principale oggetto di attenzione dei musicisti coinvolti. Il fatto che il flusso improvvisativo porti i musicisti in territori imprevisti di cui si prende atto solo nel momento del loro darsi e, al fondo, l’intrinseco mistero sulle cause che ci portano ad essere sensibili a un discorso sonoro e al dover fare musica in modo soggettivamente peculiare.

Il duo propone una performance di improvvisazione caratterizzata dall’interazione tra i consueti strumenti dei due musicisti ed una vasta gamma di oggetti (percussioni, giocattoli, utensili e superfici amplificate), il tutto filtrato attraverso un attento uso dell’elettronica dal vivo.

Nucleo centrale dell’operato del duo è l’indagine dei rapporti tra spontaneità improvvisativa e controllo formale che sfocia in un’attenta scelta dei materiali semantici impiegati: ogni elemento può essere generativo di molti sviluppi in un continuo gioco di rimandi e allusioni sia alla memoria storica che al quotidiano pur mantenendo una completa e totale astrazione.